L’allattamento al seno è sicuramente il miglior modo per assicurare al bambino una sana alimentazione. Questa è una scelta che appartiene alla mamma e come tale deve essere presa in piena libertà e serenità.
Scopriamo insieme quali sono i vantaggi dell’allattamento al seno
Il latte materno è fondamentale per la crescita del neonato e contiene tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno ed è facilmente digeribile ed anche ben tollerato dall’intestino del piccolo. L’allattamento al seno consente l’assimilazione di calcio, proteine e zucchero nella giusta proporzione. Inoltre, attraverso il latte materno il neonato ottiene gli anticorpi, che lo proteggono da raffreddore, tosse, infezioni polmonari e gastrointestinali, e non solo.
Come prepararsi al meglio all’allattamento per non trovarsi impreparati
Quali sono i fattori che aumentano la produzione del latte naturale?
- relax
- riposo
- attaccare spesso il bambino al seno
- bere molta acqua
Cosa incide in modo negativo durante l’allattamento?
- stress
- preoccupazioni
- stanchezza
- dolore
Quali cibi evitare durante l’allattamento al seno?
- aglio,
- asparagi,
- cipolle,
- cavoli,
- melanzane,
- carciofi,
- crauti,
- peperoncino,
- spezie,
- selvaggina.
Questi alimenti appena elencati non sono dannosi ma a causa del loro sapore forte, possono modificare il gusto del latte materno e renderlo sgradito al neonato. Invece le bevande alcoliche e caffè in dosi eccessive sono da evitare.
Nel caso in cui non ci siano le condizioni per iniziare o proseguire l’allattamento al seno è necessario optare per il latte artificiale. In questo caso sarà il pediatra di fiducia a consigliare quale tipologia di latte è più idoneo al piccolo. In commercio sono disponibili tanti tipi di latte liquido o in polvere adatti alle settimane di vita, al peso e allo sviluppo del bambino. Nei prodotti in commercio sono anche indicate le dosi giornaliere da somministrare.
La cosa più importante è vivere in serenità questi momenti importanti e delicati per la vita di una mamma e del bambino.